Il tema del team building nelle organizzazioni è da molto tempo al centro dell’attenzione delle direzioni HR.
I risultati ottenuti con le iniziative formative che sono state pianificate, anche quando particolarmente originali (barca a vela, Team Cooking, teatro d’impresa…), per quanto apprezzabili, presentano luci e ombre.
Solo recentemente è stata messa a fuoco una possibile ragione del mancato pieno successo di tali iniziative.
Essa fa riferimento alla distinzione di due differenti piani: quello del gruppo e quello della squadra.
Al fine di mettere in evidenza la differenza fra i due piani, proponiamo due definizioni:
Gruppo: insieme di persone che condividono un interesse in comune.
Squadra: integrazione di competenze funzionali alla realizzazione di un progetto condiviso.
Come si può evincere dalle due diverse definizioni, nel gruppo prevale la dimensione persona, mentre nella squadra prevale la dimensione competenza.
Spesso i due piani sono stati equivocati, finendo per agire prevalentemente le leve del primo, il piano del gruppo, riconducibili alla relazione fra le persone.
Naturalmente si tratta di una leva decisiva, ma parziale. Per questa ragione spesso i risultati sono stati modesti o estemporanei.
La qualità del sistema di relazioni nell’ambito di un gruppo, migliora integrando le attività riferite al piano del gruppo con altre riferite al piano della squadra.
I fattori che fanno evolvere un gruppo in una squadra sono fondamentalmente i seguenti:
la condivisione del progetto
l’allineamento rispetto all’atteggiamento richiesto
l’integrazione dei talenti individuali di ciascun membro del gruppo
Le attività riferite ai primi due fattori sono normalmente appannaggio della direzione aziendale, mentre sul terzo fattore si possono prevedere iniziative mirate.
Tali iniziative sono riconducibili ai seguenti passaggi:
Individuazione dei talenti individuali
Definizione delle azioni di finalizzazione nel progetto della squadra e nei suoi obiettivi
Sostegno da parte del gruppo alle azioni individuali di finalizzazione
Tali iniziative prevedono evidentemente attività individuali e attività di team.
Naturalmente un’attività preliminare sulla dimensione-persona, quindi sugli aspetti relazionali, agevola l’efficacia delle attività riferite alla squadra.