I nuovi paradigmi manageriale e commerciale presuppongono l’adozione di un nuovo atteggiamento in generale, a tutto tondo, di un nuovo sguardo verso il mondo, verso il pianeta e i suoi abitanti. non è possibile interpretare efficacemente il ruolo di manager della nuova epoca se non ci si sente innanzitutto uomini della nuova epoca.
Chi sono gli uomini duepuntozero? Come si comportano? Anche per quanto attiene l'atteggiamento personale, la nuova epoca ci chiede di superare l'idea che gli individui siano riconoscibili per i loro limiti. Gli uomini della nuova epoca non pensano di evolvere grazie al loro impegno nel mettere a tacere le loro parti più sconvenienti; pensano di crescere scovando invece le talentuosità di questi loro apparenti limiti, riscoprendoli, accettandoli e utilizzandoli in modo più proficuo. Gli uomini della nuova epoca non sono interessati ad emulare questo o quel modello di successo, hanno invece la ferma volontà di compiere la loro missione attraverso la più compiuta espressione di sé. Gli uomini della nuova epoca sanno perdonare (e perdonarsi) gli insuccessi e sanno apprendere dai successi. Gli uomini della nuova epoca non amano le etichette totalizzanti, cercano il bello nelle cose e nelle persone e cercano di dargli spazio: non si coalizzano contro, si coalizzano per.
L'adozione di questo nuovo atteggiamento, non deriva dalla conoscenza di questa o quella tecnica, deriva invece dalla volontà di coltivare cinque meta-competenze, le meta-competenze che ci aiutano a disegnarci nel nuovo mondo e a viverlo consapevolmente:
- apertura mentale
- attenzione alle persone
- spessore relazionale
- autonomia di giudizio
- responsabilità individuale
Le cinque meta-competenze rappresentano il viatico, la direzione di un'emancipazione coerente con il nostro nuovo tempo. Esse vanno coltivate, su di esse fa fondata buona parte della formazione manageriale.
Esse ci aiuteranno a ballare sotto la pioggia. Chi preferirà ripararsi e attendere che passi la tempesta, morirà con gli abiti asciutti, ma non potrà dire di aver vissuto davvero il suo tempo.
Nei prossimi post illustrerò ciascuna di queste meta-competenze.